19/09/09 sabato h: 18:30 dibattiti
Presentazione del libro 'Come depredare il sud del mondo'
Spazio Dibattiti, Area Biblioteca Fabrizio Giovenale
Partecipano:
Andrea Baranes, autore del libro e responsabile delle iniziative su banche e finanza della Campagna per la riforma della banca mondiale (www.crbm.org)
Stefano De Angelis, Coordinatore generale del Centro Internazionale Crocevia
Monica Di Sisto, giornalista e collaboratrice del mensile Altreconomia
Abstract:
Per tutti questi anni il Sud del mondo ha sostenuto il nostro stile di vita.Ovvero: noi siamo diventati ricchi depredando risorse e beni prodotti al Sud, che nel frattempo è rimasto misero. Ora la crisi economica rischia di mettere in discussione questo status quo.
Niente panico: dai paradisi fiscali ai finti aiuti allo “sviluppo”, passando per la corruzione, sono ancora in piedi tutti i meccanismi che ci permetteranno di continuare a prosperare sulle spalle dei poveri del pianeta, come abbiamo fatto per tutto questo tempo.
Ecco allora un manuale che spiega con chiarezza e semplicità come far pagare loro le crisi che abbiamo creato noi (compresa quella climatica).
Giocato sul filo dell’ironia e del paradosso, questo libro è in realtà un duro atto d’accusa contro un sistema economico iniquo, e contro l’ipocrisia di chi ha tutti gli interesse a perpetrarlo.
Per tutti questi anni il Sud del mondo ha sostenuto il nostro stile di vita.Ovvero: noi siamo diventati ricchi depredando risorse e beni prodotti al Sud, che nel frattempo è rimasto misero. Ora la crisi economica rischia di mettere in discussione questo status quo.
Niente panico: dai paradisi fiscali ai finti aiuti allo “sviluppo”, passando per la corruzione, sono ancora in piedi tutti i meccanismi che ci permetteranno di continuare a prosperare sulle spalle dei poveri del pianeta, come abbiamo fatto per tutto questo tempo.
Ecco allora un manuale che spiega con chiarezza e semplicità come far pagare loro le crisi che abbiamo creato noi (compresa quella climatica).
Giocato sul filo dell’ironia e del paradosso, questo libro è in realtà un duro atto d’accusa contro un sistema economico iniquo, e contro l’ipocrisia di chi ha tutti gli interesse a perpetrarlo.
