"Miserabili. Io e Margaret Thatcher" di MARCO PAOLINI
La storia
Miserabili è un racconto in forma di ballata. Monologhi, canzoni e brevi narrazioni compongono dei quadri per raccontare la metamorfosi della società italiana a partire dagli anni ’80. In questo senso Miserabili è anche la prosecuzione del percorso degli Album, un’autobiografia collettiva di certi italiani.
È l’economia l’argomento principale della ballata, l’intreccio di “macro” e “micro”, le ricette e le delusioni di questo passato prossimo che sconfina nel presente.
Miserabili è un work in progress per vocazione, perché è anche un modo di ragionare ad alta voce e senza pregiudizi sull’influenza, sempre crescente, delle regole (e dell’assenza di regole) di mercato, sul nostro modo di immaginare il futuro senza progettarlo, di vivere il presente, di rimuovere la memoria.
Margaret Thatcher è la protagonista di un dialogo immaginario con Nicola, il protagonista degli Album di Marco Paolini, è il simbolo vivente della metamorfosi della nostra società non più ristretta da confini nazionali.
La presenza della musica è molto forte, i Mercanti di Liquore hanno composto tutte le musiche e le eseguono dal vivo.
Andrea Bajani, autore di libri sul mondo del lavoro come "Cordiali saluti" e "Mi spezzo ma non m’impiego", ha collaborato alle ricerche e alla stesura dei testi.
Lo spettacolo ha avuto una gestazione lunga con sessioni di prove in varie regioni (Puglia, Trentino Alto Adige, Lombardia, Calabria, Veneto,…); dalla data del suo debutto nel novembre del 2006 ha girato in numerosi teatri, piazze e festival italiani.
Le canzoni sono diventate un CD musicale, il diario di questo percorso diventerà un Album scritto e lo spettacolo diventerà ballabile.